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Eric Bibb

bibb01Route 61 Music presenta con orgoglio il Vol.2 della serie Live from the Archives, tratto da master recording del Legendary Chiari Rock & Blues Festival in Italia. La collaborazione tra l’etichetta romana e l’organizzazione lombarda che da un quarto di secolo porta l’America del blues e del rock in Italia è solo agli inizi. L’unione di intenti è più che evidente: parlano un catalogo discografico assai spostato verso i suoni d’America (Elliott Murphy, Carolyne Mas, Marcus Eaton, e tanto blues, rock folk, un “Americana Made in Italy”, ai quali va aggiunto il Vol.1 della “serie”di concerti live, protagonisti Larry Campbell e Teresa Williams, uscito un passo prima del disco qui presentato) e la lunga serie di spettacoli che hanno deliziato per anni il pubblico di Chiari (ma non solo).
Eric Bibb è cresciuto negli anni '60, a New York, circondato da straordinari cantautori che ha avuto modo di vedere e ascoltare da vicino, tra cui Joni Mitchell, Jerry Jeff Walker, cantautori folk di protesta folk come Bob Dylan, Phil Ochs, e in seguito persone come Guy Clark, che ha avuto la possibilità di frequentare a Nashville. Le sue influenze includono James Taylor, The Beatles, Stax, Ray Charles, tutti elementi richiamati nella miscela della sua musica, insieme ad un'esposizione alla classica e al jazz.
“Sento di appartenere – afferma lui, chiamato a descriversi - a quella tribù di blues acustico di cui Taj Mahal è stato il pioniere. Non volevo finire rinchiuso nella prigione degli schemi del blues e così, come cantautore, ho iniziato a presentarmi fondamentalmente come un trovatore del blues”.


Bluesman girovago residente in Svezia, ma cantore dei sentimenti globali, lui ha deliziato il pubblico di entrambe le sponde dell'Atlantico per più anni di quanti non voglia ricordare. Lo ha fatto e continua a farlo con il suo tocco di chitarra raffinato, con la sua voce avvolgente e il buon umore e l'atmosfera positiva a tutto tondo che lo circondano. Ai concerti di Bibb, le preoccupazioni della vita quotidiana scompaiono e si esce con un sorriso. Cantautore e interprete nominato al Grammy, vincitore del Blues Music Award, questo talentuoso cantante e raffinato chitarrista continua ad affrontare con la sua arte la travagliata storia razziale degli Stati Uniti e ciò che, purtroppo, sta ancora succedendo. Temi di cui è rigonfia la splendida esibizione di Chiari, traboccante di originals potenti e di traditional passati dalle chitarre di Lightnin’ Hopkins e Woody Guthrie. È per questa somma di ragioni che Downbeat scrisse: “Esprimere verità e giustizia sociale viene naturale a Bibb; la sua voce gentile rivela un esame morale che è di esempio."

Live from the archives - Live in Chiari (BS), Vol.2, July 7, 2019: Eric Bibb
Goin' Down Slow (St. Louis Jimmy Oden) / Silver Spoon / Going Down the Road Feelin' Bad (Traditional/lyrics by Henry Whitter) / Turner Station (Eric Bibb) / On My Way to Bamako (Eric Bibb & Habib Koité) / With My Maker I Am One (Eric Bibb) / Refugee Moan (Eric Bibb) / Come Back Baby (Walter Davis) / Needed Time (Traditional/lyrics by Lightnin’ Hopkins / Don't Ever Let Nobody Drag Your Spirit Down (Eric Bibb & Charlotte Höglund / In My Father's House (Eric Bibb)

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